lunedì 26 dicembre 2011

BUON NATALE..IN TUTTE LE LINGUE DEL MONDO!!!


Afrikaans:
 Gesëende Kersfees
Albanese:Gezur Krislinjden
Arabo:
 Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Armeno:
 Shenoraavor Nor Dari yev Pari Gaghand
Azerbaijan:
 Tezze Iliniz Yahsi Olsun
Bahasa (Malesia):
 Selamat Hari Natal
Basco:
 Zorionak eta Urte Berri On!
Bengali:
 Shuvo Naba Barsha
Boemo:
 Vesele Vanoce
Bretone:
 Nedeleg laouen na bloavezh mat
Bulgaro:
 Tchestita Koleda; T
chestito Rojdestvo Hristovo 
Catalano: Bon Nadal i un Bon Any Nou!
Ceco:
 Prejeme Vam Vesele Vanoce a stastny Novy Rok
Choctaw (Nativi americani, Oklahoma):
 Yukpa, Nitak Hollo Chito
Cinese (Cantonese):
 Gun Tso Sun Tan'Gung Haw Sun
Cinese (Mandarino): 
Kung His Hsin Nien bing Chu Shen Tan
Cingalese: Subha nath thalak Vewa. Subha Aluth Awrudhak Vewa
Coreano:
 Sung Tan Chuk Ha
Croato:
 Sretan Bozic
Danese:
 Glædelig Jul
Eschimese:
 (inupik) Jutdlime pivdluarit ukiortame pivdluaritlo!
Esperanto:
 Gajan Kristnaskon
Estone:
 Ruumsaid juulup|hi
Farsi:
 Cristmas-e-shoma mobarak bashad
Fiammingo:
 Zalig Kerstfeest en Gelukkig nieuw jaar
Filippino:
 Maligayan Pasko!
Finlandese:
 Hyvaa joulua
Francese:
 Joyeux Noel
Frisone:
 Noflike Krystdagen en in protte Lok en Seine yn it Nije Jier!
Gaelico (Scozia):
 Nollaig chridheil huibh
Gaelico:
 Nollaig chridheil agus Bliadhna mhath ùr!
Gallese:
 Nadolig Llawen
Giapponese:
 Shinnen omedeto. Kurisumasu Omedeto
Greco:
 Kala Christouyenna!
Hamish Dutch
 (Pennsylvania): En frehlicher Grischtdaag un en hallich Nei Yaahr!
Hausa:
 Barka da Kirsimatikuma Barka da Sabuwar Shekara!
Hawaaiano:
 Mele Kalikimaka
Hindi:
 Shub Naya Baras
Indonesiano:
 Selamat Hari Natal
Inglese:
 Merry Christmas
Iracheno:
 Idah Saidan Wa Sanah Jadidah
Irochese:
 Ojenyunyat Sungwiyadeson honungradon nagwutut. Ojenyunyat osrasay.
Islandese:
 Gledileg Jol
Isola di Man:
 Nollick ghennal as blein vie noa
Latino:
 Natale hilare et Annum Faustum!
Latviano:
 Prieci'gus Ziemsve'tkus un Laimi'gu Jauno Gadu!
Lituano:
 Linksmu Kaledu
Macedone:
 Sreken Bozhik
Maltese:
 LL Milied Lt-tajjeb
Maori:
 Meri Kirihimete
Navajo:
 Merry Keshmish
Norvegese:
 God Jul, or Gledelig Jul
Occitano:
 Pulit nadal e bona annado
Olandese:
 Vrolijk Kerstfeest en een Gelukkig Nieuwjaar! oppure Zalig Kerstfeast
Papua Nuova Guinea:
 Bikpela hamamas blong dispela Krismas na Nupela yia i go long yu
Polacco:
 Wesolych Swiat Bozego Narodzenia or Boze Narodzenie
Portoghese (Brasile):
 Boas Festas e Feliz Ano Novo
Portoghese: 
Feliz Natal
Rapa-Nui (Isola di Pasqua):
 Mata-Ki-Te-Rangi. Te-Pito-O-Te-Henua
Rumeno:
 Sarbatori vesele
Russo:
 Pozdrevlyayu s prazdnikom Rozhdestva is Novim Godom
Samoa:
 La Maunia Le Kilisimasi Ma Le Tausaga Fou
Sardo:
 Bonu nadale e prosperu annu nou
Serbo:
 Hristos se rodi
Slovacco:
 Sretan Bozic oppure Vesele vianoce
Sloveno:
 Vesele Bozicne. Screcno Novo Leto
Spagnolo:
 Feliz Navidad
Svedese:
 God Jul and (Och) Ett Gott Nytt År
Tailandese:
 Sawadee Pee Mai
Tedesco:
 Fröhliche Weihnachten
Turco:
 Noeliniz Ve Yeni Yiliniz Kutlu Olsun
Ucraino:
 Srozhdestvom Kristovym
Ungherese:
 Kellemes Karacsonyi unnepeket
Urdu:
 Naya Saal Mubarak Ho
Vietnamita:
 Chung Mung Giang Sinh
Yoruba:
 E ku odun, e ku iye'dun!

domenica 18 dicembre 2011

Tavole imbandite, alberi decorati, cuori rossi che palpitano nel centro storico. E poi mercatini, dolcetti tipici, pasticcerie stracolme di bontà e Babbo Natale in persona che si fa scattare foto sulla slitta. Un viaggio che scalda il cuore



Anche i più disincantati a Copenhagen ritrovano in un attimo lo spirito del Natale. Quello vero, di quando si era bambini e questa era la festa più attesa. Alberi decorati ovunque, lucine, cuori palpitanti come addobbi, mercatini tipici, pasticcerie colme di dolcetti e poi un manto di neve bianca e soffice a ricoprire il tutto. La città in questo periodo è davvero magica e vale una visita, senza ombra di dubbio. E poi adesso che la Sirenetta è tornata sul suo scoglio (era stata data in prestito a Shangai) non ci sono più scuse. Per immergervi davvero nell'atmosfera natalizia e per tornare ad apprezzare questa meravigliosa ricorrenza, ecco il percorso che vi suggeriamo, sulle tracce di Babbo Natale.



I colori delle feste
Per partire col piede giusto, la prima tappa è sicuramente Nyhavn, il canale più famoso di Copenhagen con le sue casette colorate e le barche. Qui per tutto dicembre c'è uno splendido mercatino natalizio che non potete perdere. Proseguite per Kongens Nytorv Square, dove si trovano i Magasin du nord (il più grande centro commerciale della Scandinavia) e Gråbrødre Torv Square passeggiando per le vie del centro storico pedonale, tra mille luci e vetrine colorate. Sarete sommersi dalle decorazioni natalizie. Fermatevi al Royal Copenhagen store, dove potrete ammirare sei diverse tavole natalizie, per prendere ispirazione per la vostra.

Profumo di cannella e zenzero
Le pasticcerie di Copenhagen sono famose e la città ormai è diventata un punto di riferimento per tutti gli amanti della buona cucina. Accanto al Royal Copenhagen c'è un piccolo locale, il Royal Cafè, nel quale vi suggeriamo di entrare anche solo per dare un'occhiata: una vera bomboniera (Babbo Natale stende in questo cortile il suo costume quando lo lava...). Se vi sedete, potrete gustare il tipico glögg accompagnato dalle rotonde frittelle natalizie. Nelle pasticcerie noterete vari maialini di marzapane, tipici delle feste, e le cioccolaterie fanno a gara per creatività e bontà. Una tazza di latte al cacao fumante e un pasticcino danish non si possono non assaggiare. E la sera, per riscadarvi , fermatevi in uno dei tanti pub per gustare la birra natalizia.

Col naso in su
I Tivoli Gardens sono una sintesi di tutto quel che il Natale porta con sè. Regali, giostre, divertimento, mercatino natalizio, negozi, dolcetti, orsacchiotti... E per i più teneroni, c'è anche Babbo Natale, con tanto di slitta, che in attesa di distribuire i regali si fa fotografare abbracciato ai turisti. Un piccolo parco di divertimento accoccolato nel cuore della città che sotto le feste si trasforma in un villaggio natalizio. Tivoli (letto al contrario "I love it") è anche uno dei posti più romantici per un appuntamento a due, con mille lucine, cuori giganteschi, sculture di ghiaccio che prendono forma davanti ai vostri occhi e alcuni dei ristoranti più buoni della città. Per un caffè con pasticcini o per una birra natalizia, dopo cena, fermatevi all'hotel Nimb.

Fuori dai confini
Una gita fuori Copenhagen? Un'idea meravigliosa. Per Natale l'Open Air Museum, a nord della città (si raggiunge in treno facilmente), ricrea l'atmosfera natalizia di qualche secolo fa. Alberi di Natale veri (sapete che la Danimarca è il maggior esportatore?) decorati con biscotti (quelli appena sfornati li potrete anche assaggiare) o abbellimenti in carta per un tuffo nel passato tra antiche fattorie e mulini a vento. A poca distanza c'è anche il museo di Karen Blixen: la casa della celebre scrittrice si trova sulle rive del mare, di fronte a un piccolo porticciolo, e vale davvero una visita. Sotto le feste, tutta la casa (meravigliosa) è addobbata esattamente come la Blixen amava decorarla. Per i golosi, un pranzo al Søllerød Kro Inn è d'obbligo: struttra magnifica, chef stellato Michelin e atmosfera natalizia garantita, anche nei piatti. Poco lontano, alla Gl. Holtegaard Manor House, troverete le opere della designer Jette Frölich, una delle artiste più famose nel nord Europa: disegna solo decorazioni natalizie. Eteree, quasi idilliache, ve ne innamorerete.

Il resto della città lo potrete scoprire da soli, guida in una mano e Copenhagen Card nell'altra (per avere metro, bus e musei gratuiti). I più sportivi potranno affittare una bici : Copenhagen è la città con la più ampia rete di piste ciclabili e con più bici pro-capite (altro che Amsterdam...). E non scordatevi di andare a fare una foto alla Sirenetta. Da Nyhavn dirigetevi verso il lungomare, oltre l'hotel Admiral (bellissimo, tra l'altro): vi aspetta una passeggiata di un quarto d'ora tra giardini innevati e il profumo intenso del mare d'inverno. Per informazioni sulla città, il sito Wonderful Copenhagen è la miglior fonte possibile. Per il resto del Paese c'è il sito Visit Denmark , altrettanto completo.


venerdì 2 dicembre 2011

UN MIX FANTASTICO...

Volete partire per un week-end folle? Allora per voi AMBURGO! Dopo Londra è la città con la più ricca programmazione di musical d'Europa.
Nordica, pulita, ordinata e green. La città di Amburgo è davvero enorme, pensate che si estende per 755 km2, e si divide in tanti pittoreschi quartieri ognuno con le proprie peculiarità.

 Ha pure un quartiere a luci rosse che compete con quello di Amsterdam, all'interno di esso c'è una tappa d'obbligo per i fan dei Beatles: Indra Club, dove il gruppo si esibì agli inizi degli anni '60, in lunghe  performance. Sempre all'interno del quartiere c'è un monumento con incisi 70 tra i titoli delle loro canzoni e luci che danno l'illusione di un disco che ruota e le ombre in acciaio dei Fab Four.


Spostandoci invece nel centro storico, troviamo vie eleganti, per lo shopping, una rete di canali e molte zone verdi attorno ai due laghi. Le rive dell'Aussenalseter è il quartiere residenziale dove vivono gli abitanti più ricchi di Amburgo, ed è caratterizzato da lussuose ville e architetture particolarissime tutte in riva all'acqua con tanto di pontile personale dove ormeggiare la barca .
 Le acque dei canali di Speicherstadt, l’area storica del vecchio porto, riflettono l’immagine di immensi edifici in mattoni impreziositi da frontoni e torrette. Sono i magazzini dove ancora oggi vengono conservate merci preziose come caffè, tè, cacao, spezie, tabacco. Fra le curiosità c’è anche l’edificio che viene considerato il più grande magazzino di tappeti orientali del mondo. Tra Speicherstadt e il porto c’è "HafenCity", un grande progetto urbanistico di riqualificazione delle vecchie zone portuali dismesse. L’obiettivo più ambizioso è il completamento per il 2011 dell’ Elbphilharmonie, la nuova e avveniristica sala concerti progettata dagli architetti svizzeri Jacques Herzog e Pierre de Meuron, i creatori del Bird’s Nest, lo stadio olimpico di Pechino.