Le scuse per andare a Londra non mancano mai tra shopping musei e divertimenti, ma in questo periodo c'è una scusa in più la mostra dedicata ad uno dei massimi esponenti dell'impressionismo Edouard Manet che fino al 14 aprile vi delizierà lo sguardo alla Royal Academy of Arts in «Manet, Portraying Life».

La sua famiglia, i suoi amici, i suoi conoscenti, tra i quali molte figure di spicco del panorama artistico, letterario e politico dell'epoca. Ritratti che raccontano anche la vita privata del pittore. Oltre a gettare luce sulla società parigina dell'epoca.
Una cinquantina di opere, provenienti da Europa, Asia e Stati Uniti, che abbracciano tutta la vita e la carriera di questo «enigmatico e talvolta controverso» pittore parigino. Come scrive Le Figaro, la pittura di Manet non racconta niente e tuttavia dice tutto, colma com'è di inconscio represso. Nei dipinti in mostra a Londra legami ignominiosi, paternità incerte o inconfessabili, sesso, morte, vanità si leggono in filigrana solo a conoscere le principali vicende sentimentali della vita degli interessati.

Perchè non prendere spunto per un week-end nella capitale britannica o sfruttare il ponte Pasquale o del 25 aprile per programmare una visita, un bel giro di shopping, l'immancabile the delle 5 e qualche serata moimentata nella notte che offre davvero molto per tutti i gusti.E parlando di ritratti perchè non andare a vedere il tanto discusso dipinto di Paul Emsley rappresentnte la neo Duchessa Kate Middleton alla National Portrait Gallery?