Ora che non è quasi più tempo di andare al mare, se ne può approfittare per scoprire le bellezze architettoniche delle città.
Oltre a sole e mare il Salento offre infatti una delle capitali del barocco italiano nel suo capoluogo...LECCE!
Si deve senz'altro iniziare dalla basilica di Santa croce che vale da sola un viaggio, basti osservare la facciata principale, un organismo plastico complesso, che presenta accostati elementi tipici del Rinascimento Cinquecentesco ad esuberanti fantasie barocche, il tutto in un armonioso complesso architettonico di innata bellezza.
Accanto ad essa sorge il Palazzo dei Celestini con facciata dai delicati disegni ornamentali accanto alle finestre e all'ingresso, con punti e festoni floreali, e costituisce un esempio di barocco sobrio, alquanto raro da vedere nella Lecce settecentesca. Un tempo sede del convento dei Celestini, il palazzo è sede del Palazzo del Governo e dell'Amministrazione Provinciale.
Ma tutta la città è un tripudio del barocco e della pietra leccese dalle chiese ai palazzi pubblici e privati fino ai più semplici balconi e portali.
Occorre immergersi nel centro storico che si gira benissimo a piedi per ammirare edifici sacri come la Basilica del Rosario, con l' esuberante prospetto diviso in due ordini da una balaustra decorata con trofei di fiori e da statue poste su piedistalli sferici che raffigurano le visioni del profeta Ezechiele.
Troviamo poi l'ex convento di San Domenico, nel quale Lecce vede uno dei simboli più significativi della produzione artistico culturale del Salento, fondato fuori le mura con bolla papale di Eugenio V, nel 1442, la Chiesa di Sant'anna con attiguo conservatorio presenta una struttura architettonica semplice, lineare, di impronta classica e ripropone lo stesso disegno compositivo della facciata principale del Duomo, il che suggerisce la sua attribuzione al medesimo autore, Giuseppe Zimbalo.
Passando poi a edifici civili abbiamo il palazzo Orsini adibito oggi a B&B dove potrete piacevolmente soggiornare, ed entrando da porta Rudiae, sulla sinistra, accanto al cinema, troverete il Palazzo dello Spirito Santo, uno degli antichi ospedali della città.
Fu costruito a partire dal 1548 dall'architetto Gian Giacomo Dell'Acaya. Nell'edificio hanno attualmente sede un cinema, che occupa le due lunghe "infermerie" dell'antico ospedale, entrambe dalle belle volte in pietra girate su lunette dagli adorni peducci, e la Direzione compartimentale tabacchi. Notevole il basamento bugnato, le finestre del piano terra e il portale anch'essi bugnati.



