domenica 1 maggio 2011

LA PROVINCIA PIU' BELLA? L'OGLIASTRA!!

 Questo il risultato della ricerca pubblicata da Il Sole 24Ore dove vengono utilizzati 40 parametri per definire le migliori province italiane nel 2009. Sconosciuta fino a pochi decenni fa, l’Ogliastra, appena divenuta provincia (OG), è considerata uno dei luoghi più belli del mondo.

 Chiunque vi giunga non può non rimanerne affascinato. Si affaccia dalla costa orientale della Sardegna sul Mar Tirreno, di poco sotto il Golfo di Orosei, e si estende fino alle pendici dei Monti del Gennargentu.
Il paesaggio si divide tra bianche distese di sabbia finissima, acque cristalline, rocce a strapiombo sul mare, boschi secolari e aride pianure deserte. Quello dell’Ogliastra è un paesaggio ancora incontaminato e selvaggio, orgoglio dei suoi abitanti, oggetto di desiderio per i turisti.
Con i suoi circa 1700 Kmq, l’Ogliastra è una terra di confine tra due mondi: quello agricolo del sud e quello pastorale del centro della Sardegna, nonché terra in cui si concentrano tutte le molteplici facce dell’isola sarda: cultura, tradizioni secolari, natura e storia.
Le bellezze naturali hanno però permesso anche lo sviluppo dell’industria turistica, che ha iniziato a valorizzare non solo la incantevole zona costiera ma anche quella, ugualmente bellissima e ancora sconosciuta, dell’entroterra.

Itinerari via mare           .Quaranta chilometri di costa nella Sardegna più selvaggia, di scogliere a picco, scandite da profonde incisioni, che interrompono l'impressionante muraglia con cale e spiagge, che sono dei veri gioielli del Mediterraneo. Per definizione uno degli ultimi paradisi naturali, dove specie faunistiche come il Gabbiano Corso, il Falco della Regina e il Marangone dal Ciuffo, nidificano e vivono in simbiosi con un ambiente naturale ricco di endemismi, custoditi gelosamente dai guardiani del territorio: i pastori che ancora oggi pascolano le greggi di capre.
La Grotta dei Colombi, le insenature di Portu Pedrosu, Portu Quau e le spiagge di
Cala Goloritzé, di Ispuligidenie (Cala Mariolu e la Spiaggia dei Gabbiani), vi accompagneranno in un viaggio indimenticabile, la scoperta di sifoni sottomarini all'interno della Grotta del Fico, ultimo regno della Foca Monaca, vi faranno rivivere i tempi di un mondo antico. Ancora, le spiagge di Cala Sisine e Cala Luna


Itinerari nell'entroterra col mitico trenino Verde
 Se si desidera trascorrere un momento sereno e distensivo il Trenino è l'ideale: la sua velocità moderata consente di assaporare appieno il paesaggio e la natura circostante e visitare luoghi dal fascino antico e lontano. Partendo da Arbatax, stazione ferroviaria sul mare, si attraversano i territori di Girasole, Villagrande, Elini, Arzana, Ilbono e Lanusei; apparirà , maestosa, la catena del montuosa del Gennargentu, la più alta in Sardegna, che riflette le sue cime sul lago Flumendosa. Il paesaggio è un alternarsi di emozioni: solitaria si erge "Perda Liana", tacco di roccia calcarea che introduce nei territori di Gairo, Ussassai, Ulassai e Seui, dove il terrirorio cambia nuovamente aspetto, con rocce dalle forme più svariate. Dopo aver attraversato più di 60 chilometri di strada ferrata, circondata da un bosco di lecci scolari, la locomotiva si ferma sui binari. Il percorso può proseguire a piedi per l'Oasi naturalistica di Montarbu, tra il territorio di Ussassai e Seui, tra i profumi e i colori di un ambiente incontaminato. Una piacevole passeggiata condurrà alla scoperta dei tacchi di roccia calcarea.

Non vi resta che venire a fare una bella vacanza nella provincia più bella d'Italia...

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