venerdì 20 dicembre 2013

GERUSALEMME

Arriva il Natale...Quale momento migliore di questo per visitare Gerusalemme? Tanto piu' che volendo si puo' fare un tour durante un weekend! Una terra che sa di agrumi e melograni, di sole e tramonti, di spezie, di mare, di notti nere e stellate.
 Israele e' una piccola fetta di terra che racchiude infiniti tesori: citta' antiche, chilometri di deserto, le depressioni del Mar Morto, e su tutto la piu' grande delle ricchezze: una mescolanza senza pari di culture e religioni. L'antico e il moderno si fondono nello stato ebraico come nell'animo si mescolano le emozioni un istante dopo averci messo piede, perche' nessun luogo emana la stessa energia spirituale, indipendentemente da cio' che si crede. Le citta' principali distano un centinaio di chilometri l'una dall'altra e l'ideale, per non fare e disfare troppe volte la valigia, e' far tappa a Tel Aviv e poi spostarsi noleggiando una macchina, prima verso Gerusalemme e poi a Nazaret.

Già capitale ebraica tra il X e IV sec. A.C, è un'antichissima città di grande importanza storica e geopolitica nonché unica cità santa per due delle tre principali religioni monoteistiche e terza città santa in ordine d'importanza, dopo La Mecca e Medina, per l'Islam.

La Città Vecchia e le sue mura, considerate patrimonio dell'umanità dall'Unesco, racchiudono in meno di un chilometro quadrato molti luoghi di grande significato religioso come la Spianata delle Moschee, conosciuta anche come Nobile Santuario in arabo o il Monte del Tempio in ebraico, è il sito religioso più importante di Gerusalemme. Secondo le credenze ebraiche si tratta del punto dove fu costruito il Tempio di Gerusalemme,o tempio di Salomone, la cui unica vestigia rimane il Muro Occidentale o Muro del Pianto. Per i musulmani, invece, è considerato il punto dell'ascensione (mi'raj) ai sette cieli del profeta Maometto.

Il Muro del pianto è diventato il luogo dove gli Ebrei pregano da duemila anni, ritenendo che quel punto sia il più sacro disponibile sulla faccia della Terra (essendo molto vicino al sito del luogo Santo dei Santi) e che Dio sia lì vicino a sentire le loro preghiere (da alcuni anni un tunnel conduce dal muro occidentale alla parte nord, quindi vicinissimo al punto dove era situato il luogo del Santo dei Santi). Anche la tradizione di infilare piccoli fogli di carta recanti preghiere nelle fessure del muro è antica di centinaia di anni. Nelle preghiere ripetute per tre volte ogni giorno sono incluse le ferventi richieste a Dio per il ritorno di tutti gli ebrei esiliati nella terra di Israele e la ricostruzione del Tempio (il terzo) per arrivare all'era messianica con l'arrivo del messia (in ebraico Mashiach) degli ebrei.

Sempre nel centro troviamo la Basilica del Santo sepolcro, costruita sul luogo che la tradizione indica come quello della crocifissione, unzione, sepoltura e resurrezione di Gesù.

Attualmente è ricompresa all'interno delle mura anche la Cupola della roccia,  magnifico tempio ottagonale che domina la città, è il terzo luogo più sacro all'Islam. Il blocco di pietra nera che la cupola racchiude è al contempo la roccia dove Abramo compì il gesto di sacrificare Ismaele (non Isacco, come credono ebrei e cristiani), la sede del tempio di Salomone e il luogo dove Maometto si elevò verso il cielo nel suo famoso Viaggio Notturno dalla Mecca a Gerusalemme. 



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